ciao a tutti

buongiorno a tutti, io ho il fratello diagnosticato con AIDS. cominciata la terapia con Stocrin a settembre anno scorso e adesso abbiamo avuto la possibilità di portarlo in italia per sentire altri pareri.ci Hanno consigliato di cambiarli la terapia con Stribild. La mia domanda e se c"e il rischio di resistenza alla nuova terapia cambiandola , anche se lui ha risposto bene a stocrin.....certo gli effetti collaterali non mancano, specialmente sul sistema nervoso. Se avete qualche consiglio da darmi vi ringrazio tantissimo

ciao Pinu. non sono un medico e quindi prendi la mia risposta per quello che vale. il farmaco che indichi (stocrim) non è un farmaco che si possa usare in monoterapia, quindi mi viene da pensare che tuo fratello prenda uno o altri 2 farmaci in combinazione con questo. anche se ha cominciato a curarsi fuori dall'Italia sicuramente la terapia non può essere fatta solo di stocrim. il farmaco che invece gli hanno proposto (stribild) è farmaco da monoterapia, nel senso che l'unica pastiglia è già fatta da 3 principi attivi diversi ed è praticamente come assumere ogni volta 3 compresse diverse.

fidatevi di quanto vi propone l'infettivologo che lo ha preso in cura, in altri tempi il cambio terapia era una questione che veniva affrontata con più apprensione. sinceramente non capisco completamente la tua domanda "La mia domanda e se c"e il rischio di resistenza alla nuova terapia cambiandola". le resistenze si possono individuare a priori con dei test che sicuramente l'infettivologo ha preso in considerazione.

Edited by *Loris* - 9/5/2015, 21:39

Scusa se non stata tanto chiara....certo c"e anche il secondo farmaco associato allo STOCRIM che si chiama KIVEXA....è la terapia con cui ha iniziato ed ha risposto anche bene al trattamento, pero visto che la cambiano con STRIBILD a causa dello spostamento, aveva timore degli effetti collaterali o ancora peggio che il virus diventa resistente al farmaco (anche se magari non è vero) facendo questa manovra. La paura c"e l"hanno creata i pareri diversi tra i dottori. Gli hanno fatto una serie di analisi pero non gli ho chiesto specificamente se gli avranno fatto il test della resistenza. Personalmente volevo avere più informazioni su queste monoterapie, i vantaggi e svantaggi. Comunque grazie mille, molto gentile per la risposta, mi è stato di aiuto ancora di più per capire concretamente cosa significa una monoterapia.

Ciao a te. Le resistenza si acquisiscono solo se non si rispetta l'aderenza alla terapia stessa. Cambiando totalmente regime e continuando ad essere aderente, il pericolo resistenza è scongiurato. Lo stribild non è una monoterapia ma una monopillola, perché all'Interno ci sono diversi principi attivi, solo che la assumi una volta al giorno. A mio modesto parere da paziente, c'è di meglio oltre lo stribild ma il problema resistenze proprio non sussiste.