Forum Hiv

Come si può trasmettere l'HIV

« Older   Newer »
  Share  
silence®
view post Posted on 15/10/2013, 13:06     +1   -1




L'infezione è trasmissibile per contatto diretto con liquidi biologici infetti che devono trovare una porta di accesso nell'organismo di una persona sana **(ferite, lesioni**).
Gli unici liquidi biologici dell'organismo umano in grado di trasmettere l'infezione da HIV sono sangue**(anche sangue mestruale**), sperma **(e in linea teorica, liquido pre-spermatico**), secrezioni vaginali, latte materno.

Le modalità di trasmissione possibili sono:

1**) Per via sessuale, sia omosessuale che eterosessuale

L'HIV si trasmette da una persona che ha già contratto l'infezione a un'altra. Il contagio può avvenire attraverso rapporti sessuali non protetti. Sebbene la trasmissione dal partner sieropositivo a quello negativo non sia scontata - non si verifica nel 100% dei casi - il rischio certamente esiste e, quindi, è bene che usiamo precauzioni in tutte le circostanze in cui non siamo sicuri dello stato sierologico dell'altro.

Rapporti sessuali a rischio di trasmissione dell'HIV se non si usa il profilattico dall’inizio del rapporto:

- Rapporti di penetrazione vaginale
il contagio avviene nel caso in cui sperma, secrezioni vaginali o sangue mestruale infetti vengano a contatto con una lesione delle mucose vaginali o del pene

- Rapporti di penetrazione anale
la mucosa anale è delicata e soggetta a lesioni/escoriazioni **(anche a causa della sua scarsa lubrificazione**) e, quindi, questo tipo di rapporti è ad alto rischio

- La fellatio **(stimolazione orale del pene**)
Sulla possibilità di trasmissione dell'HIV attraverso questa pratica sessuale sussistono tuttora orientamenti diversi. C'è chi sostiene che si tratti comunque di un contatto a rischio - seppur basso - e chi ritiene che tale eventualità sia solo teorica **(plausibilità biologica**). È consigliabile praticare la fellatio utilizzando il preservativo, oppure evitare l'eiaculazione in bocca per ridurre ulteriormente l’esposizione al rischio.
Una persona sieropositiva che pratichi la fellatio a un’altra sieronegativa non la espone al rischio di infezione. Quando invece la riceve, in questo caso può trasmettere il virus presente nel suo sperma se il/la partner ha ferite o lesioni nel cavo orale.

- Il cunnilingus **(stimolazione orale del/la clitoride e della vagina**)
le secrezioni vaginali contengono il virus HIV e, pertanto, esiste una possibilità di trasmissione più che altro teorica. Nella realtà, non esistono casi accertati di contagio attraverso questa pratica sessuale. Il rischio è sicuramente di molto inferiore rispetto agli altri contatti sopra elencati. Il cunnilingus è da evitare durante le mestruazioni. L'utilizzo di una barriera di lattice, ottenibile tagliando un preservativo, elimina completamente il rischio

- Il "rimming" **(anilingus, leccare l’ano**)
questo contatto è considerato a rischio di altri tipi di infezione, ad esempio epatiti, sifilide, gonorrea, per i germi eventualmente presenti negli escrementi coi quali è possibile entrare in contatto. La pratica non è a rischio per trasmissione del virus HIV, a meno che non ci si trovi in presenza di lacerazioni sanguinanti.
Per proteggersi, anche in questo caso è consigliabile utilizzare una barriera di lattice

- Il "fisting" o "fist fucking" **(penetrazione anale con pugno**)
questa pratica non viene considerata a rischio per la trasmissione dell’HIV se la mano non presenta alcuna lesione. In caso contrario, è importante utilizzare dei guanti in lattice.

- La "pioggia dorata" o "pissing" **(farsi pisciare addosso**)
Le "piogge dorate" sulla pelle non sono a rischio. E’ importante tenere presente che su lesioni, in bocca e nell’ano questa pratica può esporre al rischio di altre infezioni. Il rischio per l’HIV in linea teorica esiste solo nel caso in cui l’emissione di urina sia stata immediatamente preceduta da eiaculazione.

TENETE PRESENTE CHE:
l'uso corretto del preservativo elimina ogni rischio di infezione
l'uso corretto del preservativo elimina ogni rischio di infezione
Esiste anche un "preservativo" studiato per le donne, il "femidom". Si tratta di un profilattico simile a quello maschile, con un anello di lattice che va ancorato dietro l'osso pelvico. Il Italia è poco diffuso, ma è un altro mezzo di prevenzione efficace contro il virus HIV.
Esiste inoltre la "diga interdentale", altro strumento di prevenzione che, per chi vuole ridurre completamente il rischio anche nel caso di rapporti oro-genitali praticati a una donna, si utilizza per evitare il contatto diretto con i genitali femminili **(e quindi con le secrezioni vaginali**) durante questo tipo di pratica.

Se tu e il/la tua partner siete entrambi sieropositivi, è bene che utilizziate comunque il profilattico, poiché rischiate di trasmettervi l'un l'altro ceppi virali diversi. In tal caso diverreste resistenti ai farmaci nei confronti dei quali l'altro ha sviluppato resistenze, pregiudicandovi alcune possibilità terapeutiche.

2**) Per via ematica

Attraverso lo scambio di siringhe; tatuaggi e piercing se non eseguiti con materiale sterile. Nel nostro paese, e in quelli che da tempo fanno parte della Comunità Europea, le trasfusioni e l’utilizzo di emoderivati non sono oggi pratiche a rischio.


3**) Per via verticale

Trasmissione che può avvenire dalla madre al figlio durante la gravidanza, al momento del parto o durante l'allattamento. La possibilità che questo avvenga si riduce fortemente se la madre è in terapia con antiretrovirali, fino ad essere indicato in meno del 2%. Studi recenti dimostrano una drastica riduzione **(< 1%**) di casi di trasmissione dell'HIV nel caso in cui la madre sia sottoposta ad idonea terapia durante la gravidanza, partorisca con parto cesareo ed eviti l’allattamento al seno.
Il bambino, non avendo anticorpi propri, alla nascita "eredita" quelli della madre, quindi può nascere sieropositivo ma non avere il virus. In questo caso il bambino ritornerà sieronegativo durante i primi mesi di vita.

Fonte LILA
 
Top
0 replies since 15/10/2013, 13:06   504 views
  Share