paura contagio

Ciao a tutti,

qualche giorno fa mi ritrovo il mio ex sotto casa, dopo un pò mi dice che ha contratto l'hiv.
la prima cosa che mi chiede è il motivo per il quale avessi fatto il test ad aprile ( in quel periodo era un continuo tira e molla).
Il test lo avevo fatto anche perchè da pochi giorni avevo scoperto che un mio carissimo amico lo aveva contratto.

Ovviamente m'è caduto un macigno addosso. io ho tanta paura di aver contratto l'hiv... ma sto male anche e sopratutto per lui.
Provo ancora un sentimento forte e sapere che sta affrontando tutto questo mi fa stare ancora peggio. cerco di stargli vicino, ma la paura per me è tanta e non riesco ora ad essere abbastanza sereno da potergli trasmettere tranquillità.

tornando ai fatti. il 30 aprile ho fatto il primo test, dopo 30 giorni ( 31 maggio ) ne faccio un altro c/o un altro centro di analisi. In entrambi i casi sono risultato negativo. c'è da dire che in quel mese è capitato di aver fatto sesso con lui, anale sempre protetto orale no ... cerco di fare mente locale e ricordare i dettagli. ma mi pare di non aver ingerito sperma nel periodo post esame ( ma non ne ho la certezza ) . Sicuramente non l'ho fatto l'ultima volta che siamo stati assieme il 4 giugno. In quell'occasione lui ha ingoiato il mio.

Nel mese di maggio il mio ex ha avuto i sintomi da contagio, febbre alta rush cutanei spossatezza ecc.
Io ad oggi non ho avuto ancora questi sintomi, ma da quel che so nel 50% dei casi non si presenta alcun sintomo. e se l'avessi e io facessi parte del 50% asintomatico. I sintomi dipendono dalla persona che contrae il virus o dal ceppo di virus che s'è contratto? (scusate la domanda posta in maniera confusa )
So anche che i rapporti orali non protetti non sono ad alto rischio, ma a quel che dice il mio ex sono gli unici rapporti non potretti che avuto.

Penso in continuazione che se l'ha preso lui è impossibile che non l'abbia preso anche io per tutte le volte che siamo stati assieme.
Vorrei poter avere la certezza domani di non averlo, anche perchè per lui sarebbe un altra botta sapere che m'ha trasmesso l'hiv.

Sono andato con lui, il giorno dopo la rivelazione, allo spallanzani per fare un ulteriore test , ma la dott.ssa mi ha detto di farlo a settembre nonostante fossero passati 60 giorni dall'ultimo rapporto con lui ( pare facile aspettare un altro mese ).
e mi domando anche perchè nonostante fossero passati 60 giorni dall'ultima volta che abbiamo fatto sesso la dott.ssa m'abbia detto di aspettare un altro mese, gli ultimi test non hanno un periodo finestra di 30/40 giorni?

In realtà non ho particolari domande da fare, il mio era probabilmente più uno sfogo. Inoltre credo sia meglio scrivere qui la mia storia ed attendere le vostre risposte piuttosto che vagare per forum ed articoli dove si legge tutto e il contrario di tutto.

grazie a tutti

P.S. se stai girando per forum e leggi questo post gia sai quanto tvb

Ciao bronky...si legge molto bene dalle tue parole l'ansia e la preoccupazione che stai vivendo. Nonostante tutto mi vien da dire che potresti anche stare tranquillo da quello che racconti. Se avete sempre fatto sesso penetrativo protetto..rischi e problemi non dovrebbero essercene. Hai dei test negativi in mano e l'ultimo rapporto se non ho capito male è stato lui ad ingoiare il tuo sperma e non viceversa...quindi non lo considererei a rischio. La saliva non è in grado di contagiare...solo l'eiaculazione in bocca è considerata pratica di una certa rilevanza dal punto di vista del rischio.

In italia il periodo finestra si chiude a 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio...per questo la doc ti ha detto di aspettare un altro mese. Se proprio non ce la fai ad aspettare fallo anche domani perchè il risultato che verrà fuori, in base alla pratica clinica, sarà attendibilissimo e di certo non cambierà a 90 giorni.

In bocca al lupo per entrambi.

Grazie Silence per la tua risposta,

spero sia come dici tu, ma come sempre le incognite sono tante e non mi resta che aspettare il riscontro delle analisi che cercherò di fare almeno tra due settimane a circa 75 giorni dall'ultimo rapporto ( non credo di resistere di più )

comunque vada cercherò di farne uscire il meglio, in questi casi non bisogna fare altro.

però mi piacerebbe che qualcuno mi desse delle delucidazioni sulla domanda posta circa la presenza dei sintomi, ossia se variano da persona a persona o se dipende dal ceppo del virus.

grazie ancora

Non ti ho risposto volutamente sui sintomi. Sono troppo generici per ricondurli all'hiv. C'è chi li ha in fase di sieroconversioe e chi no...chi in maniera blanda tipo raffreddore e chi invece in maniera pesante. Non dipende dal ceppo ma dallo stato del tuo sistema immunitario e della carica virale acquisita. Per cui non fossilizzart su questo argomento. Fai il test che i tempi sono maturi abbastanza.