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| 13 gen 2013 - Nuove scoperte sul modo in cui una promettente HIV opere vaccino sono forniti in uno studio pubblicato da Cell Press sulla rivista Immunity . Analizzando la struttura di anticorpi-virus complessi prodotti in soggetti vaccinati, i ricercatori hanno rivelato come il vaccino stimola la risposta immunitaria in grado di combattere l'infezione da HIV-1. Lo studio potrebbe contribuire agli sforzi per aumentare la produzione del vaccino, che attualmente non è sufficiente per l'uso clinico. "Questo è il primo studio completo del repertorio di anticorpi che sono stati indotti da un vaccino contro l'HIV e sono state associate con la diminuzione della trasmissione di HIV, "dice l'autore dello studio maggiore Barton Haynes della Duke University Medical Center. "In definitiva, la motivazione dello studio è quello di capire come questo vaccino agisce al fine di svilupparne di migliori." Si stima che circa 34 milioni di persone in tutto il mondo vivono con l'HIV, e lo sviluppo di un vaccino sicuro ed efficace è di globale priorità. Nel 2009, uno studio ha rivelato che l'efficacia del vaccino HIV-1 RV144 questo vaccino ha protetto quasi un terzo dei destinatari da infezione. In uno studio più recente, Haynes ed i suoi collaboratori hanno scoperto che gli anticorpi indotti dal vaccino destinate regioni variabili 1 e 2 (V1-V2) del virus sono associati ad un ridotto rischio di HIV-1. Ma fino ad ora non era chiaro se tali anticorpi sono cruciali per la protezione contro il virus o come potrebbero combattere l'infezione. Per rispondere a queste domande, Haynes e il suo team ha isolato gli anticorpi dei soggetti vaccinati da RV144 determinate strutture di cristallo gli anticorpi "sia da solo che in complesso con HIV-1. Essi hanno scoperto che la regione V2, che si rivolge dagli anticorpi e comprende residuo amminoacido 169, presenta variazioni estreme, sia nella sua sequenza aminoacidica e la sua conformazione strutturale. Nonostante questa variazione in HIV-1, gli anticorpi in grado di riconoscere la posizione 169 sul virus e quindi legarsi alle cellule immunitarie infette da virus e li segnano per la distruzione. La scoperta di variazione nella sequenza e la struttura della regione V2 HIV-1, apre nuove strade per la progettazione di vaccini in grado di fornire una maggiore protezione rispetto alla vigente RV144 vaccino. "La nuova tecnologia sta permettendo la dissezione di un insieme complesso di risposte indotte dal vaccino in modo tale che i nuovi vaccini possono essere progettati per migliorare prova fornita dal l'RV144 nel campo dell'HIV-1 ", spiega Haynes. www.medicalnewstoday.com/releases/254830.php |
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