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Linfonodi 2

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amò
view post Posted on 14/3/2013, 23:14     +1   -1




mi dispiace tantissimo...anche se avevo già capito la gravità della sua situazione,questa notizia è stata come un pugno nello stomaco...
cazzo se mi dispiace....
ci ha salutati di là,con un caffè,no con un the con i biscotti...con il suo modo sempre gentile e sorridente...
ciao gex
 
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*Loris*
view post Posted on 14/3/2013, 23:45     +1   -1




A Gex


da “IL PROFETA” di Kalil Gibran

IL COMMIATO
E così si fece sera … Scese i gradini del tempio e tutto il popolo lo seguì.
Lui raggiunse la sua nave e restò in piedi sul ponte.
E ancora rivolto al popolo levò alta la voce e disse:
Popolo di Orfalese, il vento mi comanda di lasciarvi.
Io sono meno impaziente del vento, tuttavia devo andare.
Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria, non inizia il giorno dove un altro giorno finisce, e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto.
Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio.
Siamo i semi della tenace pianta, ed è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e dispersi.
I miei giorni tra voi furon brevi, e ancor più brevi le parole che ho detto.
Ma se la mia voce si affievolirà nel vostro orecchio e il mio amore svanirà nella vostra memoria, allora io tornerò.
E con cuore più ricco e labbra più docili allo spirito, parlerò con voi.
Sì, tornerò con la marea,
E se anche la morte mi celasse e mi avvolgesse il silenzio più profondo, ancora cercherò il vostro ascolto.
E non cercherò invano.
Se ciò che ho detto è verità, questa verità dovrà rivelarsi in una voce più chiara e in parole più somiglianti ai vostri pensieri.
Io vado col vento, ma non verso il nulla.
E se questo giorno non è compimento delle vostre attese né del mio amore, sia allora promessa per un altro giorno.
I bisogni dell'uomo mutano, ma non il suo amore né il desiderio che sia l'amore a placarli.
Sappiate dunque che io tornerò dal silenzio più grande.
La nebbia che all'alba si dissolve e lascia sui campi solo rugiada, si alzerà per raccogliersi in nube e ricadere sotto forma di pioggia.
E io fui come nebbia.
Nella quiete della notte ho camminato per le vostre strade e il mio spirito è entrato nelle vostre case,
I palpiti del vostro cuore erano nel mio cuore e sul mio volto soffiava il vostro respiro, e vi ho conosciuti tutti.
Sì, ho conosciuto la vostra gioia e il vostro dolore e, nel sonno, i vostri sogni erano i miei sogni. …
Uomini savi sono venuti per darvi la loro saggezza. Io sono venuto per attingerla da voi.
E ho trovato quanto è più grande della saggezza:
La fiamma dello spirito in voi che si alimenta di sé stessa,
Mentre voi, noncuranti del suo espandersi, piangete l'inaridire dei giorni.
E ho trovato la vita che cerca la vita in corpi che temono la tomba.
Qui non ci sono tombe.
Queste montagne e queste pianure sono una culla e una pietra per il guado.
Quando passate per il campo dopo aver sepolto i vostri avi, guardatevi intorno e vedrete voi stessi con i vostri figli danzare mano nella mano.
In verità, spesso fate festa senza saperlo.
Altri uomini vennero a blandire la vostra fede con dorate promesse e voi a loro rendeste ricchezze e potenza e gloria.
Io vi ho dato meno di una promessa, eppure siete stati con me più generosi:
Mi avete dato la più profonda sete di vita futura.
Certo non vi è dono più grande per un uomo di ciò che muta ogni proposito in labbra ardenti e tutta la vita in una fonte.
E in questo sta il mio onore e la mia ricompensa:
Vengo a bere a una fonte e trovo l'acqua viva essa stessa assetata;
E mentre io bevo l'acqua mi beve. …
Ed è con questa fede e questa conoscenza che io dico,
Voi non siete rinchiusi nel vostro corpo, né confinati nelle case o nei campi.
Ciò che voi siete ha la sua dimora tra le montagne ed erra nel vento.
E non è qualcosa che striscia al sole per scaldarsi o scava buche nel buio per trovare rifugio.
Ma qualcosa di libero, uno spirito che avvolge la terra e muove nell'etere.
Se queste sono parole vaghe, non cercate di chiarirle.
Vago e nebuloso è l'inizio di ogni cosa, ma non la sua fine.
E vorrei che mi ricordaste come un inizio.
La vita, e tutto ciò che vive, è concepito nella nebbia e non nel cristallo.
E chissà se il cristallo non è la nebbia che si dilegua?
Nel ricordarmi, non scordatevi di questo:
Ciò che in voi sembra più fragile e confuso, è invece più forte e determinato.
… Dette queste cose si guardò intorno e … disse:
… Il vento soffia e le vele sono inquiete;
Anche il timone implora la sua rotta;
… Sono pronto.
Il fiume ha raggiunto il mare, e ancora una volta la grande madre accoglie il figlio nel suo grembo.
Addio, … Questo giorno è finito.
Si chiude su di noi come il giglio acquatico sul suo domani.
Serberemo quello che qui ci è stato donato,
E se non sarà sufficiente, ci ricongiungeremo per tendere ancora le mani verso colui che dà.
Tornerò a voi, non dimenticatemi.
… Addio a voi e alla giovinezza trascorsa con voi.
Appena ieri ci incontrammo.
Voi avete cantato per me nella mia solitudine e io ho costruito una torre nel cielo con i vostri desideri.
Ma ora il nostro sogno è finito, è volato via il sonno e non è più l'alba.
Il mattino volge al termine, il nostro dormiveglia si è trasformato nella pienezza del giorno, e dobbiamo separarci.
… Sarà tra breve, un attimo di calma nel vento, e un'altra donna mi partorirà.
 
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*apache*
view post Posted on 15/3/2013, 10:02     +1   -1




ciao gex .....
 
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ET.
view post Posted on 15/3/2013, 11:21     +1   -1




Ciao Gex
 
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°baco°
view post Posted on 18/3/2013, 12:54     +1   -1




un dolore vivido acceso dal ricordo della tua gentilezza...
ciao Gex
 
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William+
view post Posted on 18/3/2013, 14:38     +1   -1




Ho appreso solo ora.
Non immaginavo ... non è giusto....
Anche se non ti conoscevo personalmente mi rimarrà sempre vivo il ricordo della prima persona che qui mi ha accolto.
Ciao Gex.
Riposa in pace e proteggi tutti noi.
 
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590 replies since 11/12/2012, 16:47   6023 views
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